Presentato ieri presso Palazzo Ca' Dolfin (Università Ca' Foscari di Venezia), il Rapporto statistico “Il Veneto si racconta, il Veneto si confronta" giunto alla ventunesima edizione.
Insieme alla consueta analisi della congiuntura socioeconomica attuale, l’edizione 2024 dell’indagine pone un focus sulle potenzialità socioeconomiche del Veneto, analizzando le risorse ancora inespresse e quelle già consolidate, con l’obiettivo di favorire un approfondimento a 360 gradi della situazione economica, sociale e ambientale del territorio: dall’esplorazione delle risorse in grado di aumentare la competitività delle imprese, a una fotografia su giovani e minori fino al tema della parità di genere.
Brevemente, dal rapporto emerge che il Veneto nel 2023 rimane sul podio dell’export e tra le mete preferite dai turisti; buone anche le indicazioni relative al mercato del lavoro: disoccupati e inattivi sono diminuiti in modo significativo e il tasso di occupazione è salito a quasi al 76%.
«Oggi la parola ricorrente, tornata in diversi interventi nel corso della presentazione del ventunesimo rapporto statistico della Regione del Veneto, è stata "potenziale"» commenta Gianfranco Refosco, segretario generale di Cisl Veneto: «potenziale economico e sociale del Veneto. Potenziale delle persone, delle imprese, del territorio. E ancora potenziale dei giovani e delle donne». «Ecco, ancora di più oggi – prosegue Refosco – è intorno alla capacità di favorire e promuovere lo sviluppo delle diverse dimensioni di potenzialità esistenti che si gioca il futuro e la crescita della nostra regione. E come sindacato dobbiamo saper svolgere il nostro ruolo per contribuire a questo obiettivo».
A questo link è possibile consultare il Rapporto completo:
https://statistica.regione.veneto.it/pubblicazioni_rapporto_statistico_2024.jsp