È risultato primo su 59 nella graduatoria del bando regionale Dgr 110/24 “Generazioni a confronto”, il progetto natoda Cisl Veneto e Ialanapia dal titolo “Generazioni e partecipazione: dal dialogo sociale un patto per lo sviluppo del Veneto”, che ha ottenuto un finanziamento di 199.154,24 euro.
Attraverso il coinvolgimento delle strutture Cisl a livello regionale e territoriale (Ust, federazioni e servizi), il progetto, che vede come capofila l’ente di formazione Poster, intende ampliare le competenze delle parti sociali nel condurre il dialogo sociale per migliorare le condizioni di lavoro in un contesto caratterizzato da un allungamento della vita lavorativa, promuovendo l’occupazione e l’occupabilità delle lavoratrici e dei lavoratori anziani e favorendo nel contempo un approccio intergenerazionale.
Tra i partner di rete vi sono Confindustria Veneto, Confartigianato Veneto, Confcooperative Veneto, Confapi Veneto, Coldiretti Veneto, Anci Veneto, Solidarietà Veneto e Anteas Veneto; partner operativi dell’iniziativa Apindustria Veneto, Unismart, Fondazione Corazzin, Cisl Vicenza Servizi e Centro Integrato Servizi di dell’UST Cisl di Padova Rovigo.
Siamo orgogliosi che la nostra proposta, tra tutte, sia stata premiata, e insieme ad essa il partenariato che abbiamo saputo mettere insieme. Nello stesso tempo, ci carica di una grande responsabilità: quella di saper dare attuazione alla sfida che attraverso questo progetto abbiamo condiviso fin da subito con i territori, le federazioni e tutti i partner coinvolti.
Abbiamo la grande opportunità di essere protagonisti degli obiettivi della Dgr 110 e di quello che ci siamo assunti come impegno, ossia di garantire la continuità dell'occupazione dei lavoratori "senior", fattore che il bando stesso evidenzia come «di cruciale importanza nel sostegno al settore manifatturiero italiano, nonché per l'economia della Regione del Veneto».
Il progetto prevede nella prima fase un seminario di lancio nei territori delle Ust e alcuni laboratori per individuare le criticità, i fabbisogni e le possibili azioni per la valorizzazione del dialogo intergenerazionale, a cui seguirà un momento dedicato alla condivisione di quanto emerso dagli incontri nei territori e alla redazione del piano d’azione del progetto.
Nella seconda fase prenderanno avvio le diverse attività formative, che spaziano dall’affiancamento per incoraggiare la promozione di una cultura che valorizzi tutte le età evitando stereotipi e favorisca la comunicazione tra generazioni nella propria organizzazione, alla riflessione condivisa su come le persone di età differenti possano essere parte attiva della vita delle organizzazioni.