Morta Sandra Longhini il dolore di CISL Veneto

È morta Sandra Longhini: il ricordo e il dolore di Cisl Veneto.

È mancata ieri Sandra Longhini. Classe 1950, grande donna e grande dirigente sindacale, vicentina, Sandra lascia un grande vuoto anche nella nostra organizzazione: resteranno indimenticabili la sua umanità, la sua facilità a entrare in relazione con le persone, la sua passione civile.

Sandra fu la prima donna a diventare Segretario generale di Filca Cisl (edili) a Vicenza, negli anni 80, e ancora prima donna a essere eletta, nello stesso territorio, Segretario generale di Flerica Cisl (chimici), categoria della quale è stata anche operatrice nazionale, poi diventata Femca (energia, moda, chimici dopo la fusione con il sindacato tessile), di cui è stata componente della Segreteria regionale.

Abbiamo chiesto a Franca Porto, già segretaria generale di Cisl Veneto che con lei condivise tanti anni di impegno nel sindacato ma anche una profonda amicizia, di tracciarne un breve ricordo:

«Posso dire che della sua vita, Sandra, non ha sprecato niente. Aveva sempre cose importanti da fare. Riunioni, trattative, assemblee, conteggi. Era molto seria, potevi anche pensare fosse un po' rigida. Ma che belle risate si faceva se era il caso. E come sapeva essere di compagnia! È stata la prima sindacalista vera a Vicenza e la prima segretaria generale di categoria. E che categoria: la Filca. E poi i chimici. Sapeva i contratti come pochi. Ed era una signora contrattualista. Al piano delle categorie, in Cisl Veneto, ci rivolgevamo tutti a lei per recuperare testi di accordi, interpretazioni. E nel coordinamento dell’artigianato era l’unica che aveva sempre tutte le carte, tutte le informazioni. Precisa sul passato e capace di costruire proposte innovative che migliorassero le condizioni dei lavoratori. Dedicava tempo alle persone, sentiva forte la responsabilità di rappresentare i lavoratori e la portava al meglio, con soddisfazione se otteneva risultati. E senza mai tirarsela. Ma non era una donna semplice: per niente. Era una che si impegnava e dava valore alle cose. E credeva nella Cisl senza omologarsi. E nei nostri rientri in treno da Mestre a Vicenza ho saputo quanto amava la vita. Come sapeva assaporare una bella giornata, un incontro imprevisto! Un successo, anche quello di altri. Il suo sorriso arrivava subito, forte, diretto. Era una donna sensibile, dolce sì. Una persona bella oltre che una sindacalista di valore. È stata lei che ha aperto la strada a noialtre nel sindacato vicentino. E meno male che a marzo del 2023, in un convegno della Cisl di Vicenza gliel’ho detto. Sandra ha terminato la sua splendida vita terrena. Resterà sempre nel cuore di chi le ha voluto bene».

Il segretario generale di Cisl Veneto Gianfranco Refosco e l’organizzazione tutta si uniscono nel ricordo affettuoso di Sandra e condividono il dolore stringendosi in un abbraccio ai suoi cari.