Sanatoria: pronte le Guide Cisl sul come fare

Martedì, 01 settembre 2009
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E' in rete, vedi nello spazio I COLORI DEL LAVORO, sezione Sanatoria 2009, la Guida breve e la Guida dettagliata predisposta dagli esperti della Cisl del Veneto con le informazioni di base sulla sanatoria colf e badanti che prende avvio domani.
La Guida breve, realizzata con un linguaggio semplice ed accessibile, è costituita da 11 capitoletti (da Chi può chiedere la sanatoria? fino a La procedura) accompagnati da domande e risposte è dedicata essenzialmente alla emersione del lavoro domestico svolto da immigrati extracomunitari privi del permesso di soggiorno.
La Guida dettagliata considera invece regole e procedure per l'emersione del lavoro domestico anche svolto da cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con il permesso di soggiorno.
Il pool di esperti che le hanno prodotte, che comprende competenze in materia di immigrazione straniera, fisco, previdenza e contratto di lavoro del settore, ha utilizzato per la sua realizzazione anche le risposte che la Direzione Generale dell'Immigrazione del Ministero del Lavoro ha dato ai numerosi quesiti presentati dagli stessi. "Mancano comunque alcune risposte - precisa Gabriele Brunetti dell'Anolf- specie per quanto riguarda lo "status" del lavoratore extraUe irregolare per il quale è stata fatta domanda di emersione nel periodo che intercorre tra la presentazione della domanda e la convocazione presso lo Sportello Unico dell'Immigrazione. Un periodo che, a nostro avviso, non sarà così breve come vorrebbero far credere le autorità di governo. In tutti i casi ci è stato scritto che molte cose saranno precisate successivamente con apposite circolari dei diversi enti competenti in materia; per questi motivi la Guida sarà continuamente aggiornata".
"Saranno i domestici extraUE senza permesso di soggiorno - sottolinea Maurizio Cecchetto, segretario della Cisl veneta con la responsabilità delle politiche sulla immigrazione - a costituire la grandissima parte, se non il 100%, dei lavoratori domestici che emergeranno dalla cosiddetta clandestinità che, dallo scorso 8 agosto, con le nuove norme sulla sicurezza è diventata reato.
"Si tratta di un esercito- prosegue Cecchetto- di oltre mezzo milione di persone (50 mila e più nel solo Veneto) che, una volta che la loro presenza in Italia sarà riconosciuta dalla legge, determinerà una crescita dell'1% della popolazione residente e un ringiovanimento della stessa oltre che un miglioramento quantitativo della base occupazionale.
La sanatoria che si è voluta restringere, senza alcun motivo logico, al lavoro domestico, sarà la via utilizzata anche da molti titolari di piccole aziende per regolarizzare il rapporto di lavoro con i loro dipendenti immigrati extracomunitari senza permesso di soggiorno occupati come muratori, camerieri, addetti alle pulizie, operai generici e molti altri lavori e da moltissimi immigrati regolari a favore dei loro parenti ed amici già in Italia da tempo.
In breve, ancora una volta il paese reale, costituito da centinaia di migliaia di famiglie italiane, da decine di migliaia di piccoli imprenditori e di lavoratori immigrati sarà chiamato, come un paziente cammello, a passare per la stretta cruna dell'ago di una sanatoria strappata ad una politica sull'immigrazione basata più sulla sua criminalizzazione che da una corretta e preveggente opera di integrazione e valorizzazione. Serviva una svolta in avanti e ci siamo trovati di fronte ad un salto nel buio".

colf e badanti