Sanatoria 2012: la Cisl pronta per l’assistenza nelle domande

“La Cisl del Veneto è pronta a fornire la massima assistenza a chi deve presentare domanda di sanatoria a partire dal prossimo 15 settembre”. La conferma arriva da Maurizio Cecchetto, della segreteria regionale, al termine di un incontro di aggiornamento, svoltosi ieri a Mestre, sulla normativa di legge a cui è intervenuto in qualità di relatore il dott. Luciano Giglio, responsabile dello Sportello Unico per l’Immigrazione di Venezia. Oltre 50 gli operatori che, nelle sedi sindacali del Veneto, saranno così a disposizione in particolare dei datori di lavoro, italiani o stranieri, e dei loro lavoratori domestici irregolari per compilare e inoltrare via internet le domande.
“Noi valutiamo positivamente il percorso avviato dal governo con l’approvazione della normativa comunitaria che permette agli immigrati irregolari oggetto di sfruttamento e lavoro nero di denunciare i datori di lavoro e di ottenere una protezione da parte dello Stato. E’ stato quindi più che opportuno aprire questa ultima possibilità per regolarizzare i rapporti di lavoro- sottolinea Cecchetto- che- prosegue- in Veneto riguardano soprattutto lavoratori domestici, colf e badanti”. Stime non se ne fanno ma, sulla base delle precedenti occasioni (sanatoria 2009 e decreto flussi 2010) gli uffici Cisl ipotizzano nel Veneto almeno 20.000 domande per il lavoro domestico.
“La norma che prevede l’obbligo per il lavoratore di dimostrare con un documento rilasciato da un “organo pubblico” la sua presenza in Italia prima del 31 dicembre 2011, se da un verso ha messo un argine ad esodi collegati alla imminenza della sanatoria, dall’altro però, nella sua indeterminatezza, lascia spazio a molte interpretazioni e non vorremmo trovarci, come nel 2009, di fronte ad un “federalismo” interpretativo da parte di Questure e Prefetture che ha dato solo lavoro al TAR. Per questo in sede nazionale, tramite il patronato Inas, abbiamo chiesto al Ministro degli Interni un chiarimento su questo aspetto”.