Immigrati ucraini: dal Veneto in pullman a Milano per un voto filo-Europa

Per partecipare al voto per il nuovo presidente dell’Ucraina gli immigrati ucraini del Veneto, in gran parte donne occupate nel lavoro di badante, si sono organizzati con i pullman che li porteranno a Milano, presso la sede del loro Consolato Generale.
Domenica 25 maggio, in concomitanza con le elezioni europee, l’Ucraina vota con la speranza di cambiare pagina e di ritrovare una sovranità nazionale che le permetta di liberarsi dal controllo della Russia di Putin e di aprire un forte rapporto con l’Unione Europea.
Una speranza incarnata da gran parte degli immigrati ucraini (sono milioni in tutto il mondo, una vera e propria diaspora) compresa la comunità che vive e lavora in Veneto (15mila persone, di cui oltre 12mila le donne) e che ha trovato il pieno sostegno della Cisl veneta.
“Nei giorni di Maidan Nezalezhnosti (Piazza Indipendenza) e proprio in occasione della Giornata Internazionale della Donna – spiega Franca Porto, segretaria Cisl Veneto- ci siamo impegnati a sostenere l’impegno civile di queste lavoratrici e a far sentire la loro voce. Chiedono pace, libertà e democrazia e soffrono per i tentativi di divisione tra le diverse appartenenze culturali. Chiediamo alle famiglie- datori di lavoro di garantire loro la possibilità di partecipare al voto”.
Pur tra mille difficoltà organizzative le associazioni ucraine venete sono riuscite ad organizzare numerosi pullman che domenica mattina partiranno alla volta di Milano. A Mestre il punto di ritrovo è Via Cà Marcello vicino alla sede Cisl (ore 8.30) , a Portogruaro la stazione FS (ore 8.30) e a San Donà di Piave dallo Stadio Comunale (ore 6.00). Da Verona partenza dalla stazione Porta Nuova (ore 8.00). Nel Vicentino i pullman partono dalle stazioni di Bassano (ore 7.00), Valdagno (ore 7.00), Montecchio Maggiore (ore 7.30) e da Vicenza (ore 8.00) .