Detassazione produttività: accordo con Confindustria

Martedì, 07 maggio 2013

Sindacati e Confindustria hanno sottoscritto nei giorni scorsi l’accordo per regolare l’applicazione contrattuale delle misure per la detassazione del salario di produttività contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio del 22 gennaio scorso e nella circolare del Ministero del lavoro n.15 di aprile. L’accordo arriva dopo una non facile trattativa dove alla fine hanno prevalso elementi di novità che favoriscono nuovi spazi di azione contrattuale. L’intesa del 28 giugno 2011 viene così ribadita e, secondo la Cisl, anche migliorata.

L’accordo prevede due nuove modalità per estendere l’area di applicazione della detassazione attraverso un ampliamento della pratica contrattuale. La prima è quella degli accordi a livello di singola impresa, anche dove non ci sono rappresentanze sindacali, tra le federazioni territoriali di categoria e le aziende assistite dalle articolazioni territoriali di Confindustria, questi accordi sono applicabili a tutti i dipendenti.

La seconda è quella degli  accordi territoriali che diano la possibilità di applicare la detassazione ai lavoratori che effettueranno prestazioni di orario diverse da quelle abitualmente praticate in azienda; questa seconda tipologia di accordi si muove sul piano dell’opportunità non essendo di natura vincolante.

Per Raffaele Bonanni “Si tratta di un accordo nel segno dell’innovazione. Rappresenta, infatti, un’evoluzione dell’accordo del 28 giugno 2011 e persegue l’obiettivo di portare più salario netto ai lavoratori e di favorire anche nelle piccole imprese, prive di rappresentanza sindacale, la pratica della contrattazione e la possibilità di introdurre elementi di innovazione organizzativa attraverso un uso più mirato del sistema degli orari”.

“E’ importante sottolineare – ha sottolineato il segretario della Cisl – la firma unitaria di un accordo finalizzato a far crescere la contrattazione di secondo livello sia in termini quantitativi che qualitativi”.