Cisl Veneto. Premio di risultato e welfare: dal seminario per contrattualisti nuovi temi di discussione

Martedì, 18 luglio 2017

Sono 53 i sindacalisti, di tutte le federazioni del lavoro privato, che hanno partecipato al seminario di aggiornamento su “Premio di risultato e welfare” organizzato dalla Cisl del Veneto nell’ambito del progetto “Veneto connesso”. Seminario dal taglio specialistico, ripetuto per gruppi di 10-15 partecipanti al fine di permettere una maggiore ed attenzione su uno dei temi clou della contrattazione aziendale e territoriale.

Due i relatori coinvolti: Graziano De Munari, esperto fiscale della Cisl e Paolo Stefan, direttore di Solidarietà Veneto che hanno analizzato e discusso, sulla base delle ultime disposizioni di legge, i diversi profili di convenienza (previdenziale, fiscale, ecc..) derivanti dall’attribuzione del premio di risultato a salario in busta paga o a welfare, nelle diverse forme possibili (compresa la previdenza complementare). «Nel corso dei quattro moduli ripetitivi - sottolinea De Munari - sono emerse anche ulteriori esigenze di approfondimento in particolar modo sulle modalità di remunerazione del premio in forma di welfare, come, ad esempio, gli effetti della mancata contribuzione pensionistica, la valutazione delle prestazioni offerte ai lavoratori e la loro convenienza, al ruolo del sindacato nella gestione del welfare».

Il seminario, per Onofrio Rota, ha ottenuto un doppio effetto positivo: fornire competenze aggiuntive ai sindacalisti impegnati nella contrattazione aziendale e territoriale, ma anche ritornare agli esperti ulteriori aspetti da approfondire «è la connessione che cerchiamo: un circuito virtuoso che mette in sinergia le nostre diverse competenze ed esperienze, quindi un seminario riuscito» presente in azienda.